Benvenuti!

Salve a tutti e benvenuti sul mio blog,
il mio nome è Matteo,
aggiornerò periodicamente il sito
in parallelo al corso di "Storia della Tecnologia"
del prof. Vittorio Marchis.
Per urteriori informazioni vi invito a guardare

il post introduttivo.. buona permanenza!


La candela

Una delle più antiche forme di illuminazione, è certamente la CANDELA. Quest'ultima è un oggetto di forma cilindrica generalmente costituito da un combustibile di tipo solido, la cera, avvolgente un filo o uno spago che viene definito "stoppino". Una volta accesa sulla parte superiore la fiamma via via consuma la cera a disposizione generando luce e calore. Vediamo in uno schema gli usi più comuni di una candela:

  • Illuminazione di ambienti
  • Usi liturgici, principalmente nei cimiteri
  • Decorazioni di dolciumi
  • Misura del tempo (*)
Ma è nel primo che, in occasioni in cui è messa in pericolo la propria sopravvivenza, ci si rifugia il malcapitato traendone notevoli vantaggi data la sua facile costruzione. Lo stesso Robinson Crusoe ne conosce l'utilità e ne parla nel suo diario:
"Portai a bordo anche un blocco di cera che pesava una cinquantina di libbre, un rotolo di spago o rete, un'accetta, una sega e un martello: tutte cose che in seguito ci furono di grande utilità, soprattutto la cera, con la quale fabbricammo delle candele."
Al giorno d'oggi la cera che fino al 19° secolo era prevalentemente di origine animale, viene rimpiazzata dalla paraffina e arricchita con coloranti e profumi per rendere la candela un'oggetto  gradevole da vedere piuttosto che, ahimè,utile. 

In questo video vediamo come realizzare una candela con oggetti di uso comune.


(*) Vedi Misura_del_tempo

Fonti:



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